Roma, 30 ott. – “Il dipartimento dello Sport dice una cosa e il ministero degli Interni ne dice un’altra: il governo si metta d’accordo con se stesso e faccia chiarezza. Ci sono centinaia di società sportive dilettantistiche e giovanili che dall’entrata in vigore dell’ultimo Dpcm, di ora in ora, ricevono comunicazioni discordanti. I presidenti federali delle società sportive, infatti, prima hanno ricevuto indicazione dal dipartimento Sport della presidenza del Consiglio che era consentito lo svolgimento, in forma individuale, degli allenamenti anche degli sport di contatto, come rugby o calcio, delle squadre non di interesse nazionale per poi ricevere successiva circolare del ministero degli Interni che diceva l’esatto contrario. Ho presentato un’interrogazione al ministro Spadafora per sapere se intenda chiedere al ministro dell’Interno Lamorgese un chiarimento definitivo. Non è accettabile che migliaia di bambini, ragazzi, istruttori, allenatori e società sportive, che spesso fanno attività del tutto volontaria, siano in un limbo che genera incertezza e caos”.
Lo dichiara la deputata della Lega Vanessa Cattoi, prima firmataria dell’interrogazione (in allegato), e intervenuta sul tema alla Camera dei deputati negli interventi di fine seduta. L’interrogazione è stata sottoscritta dai deputati trentini della Lega Diego Binelli, Martina Loss e Mauro Sutto, e dai deputati componenti del gruppo Lega in Commissione Sport della Camera Daniele Belotti, Angela Colmellere, Sara De Angelis, Cristina Patelli, Germano Racchella e Luca Toccalini