“Nell’ambito della seduta consiliare odierna, con la Question time n. 15 (2133/XVI) ho inteso richiamare l’attenzione della Giunta provinciale sulla non semplice situazione degli alunni e degli studenti con disabilità che con pochissimi altri, in questa fase pandemica si trovano o si sono trovati praticamente nelle aule scolastiche soli; con il risultato che, situazioni di ragazzi già vulnerabili, possano veder accentuato l’isolamento da cui sono caratterizzate.
Ebbene rispetto a tale tema, che l’Assessore all’Istruzione Mirko Bisesti ha definito «molto importante», alla mia Question time è stato risposto che, da parte del Dipartimento all’Istruzione, è in essere «una attività di monitoraggio sulla didattica» volta ad evitare che quegli alunni che – a seguito del Dpcm del 3.11.2020 e della relativa ordinanza provinciale – continuano ad essere presenti a scuola, come quelli con disabilità, possano scontare situazioni di disagio e isolamento.
A fronte di tale risposta, che considero molto significativa – perché fa capire come la Provincia stia seguendo il tema con attenzione e grande sensibilità – mi sono permessa, in Aula, di evidenziare che potrebbe essere interessante incoraggiare gli istituti scolastici, pur nel rispetto delle misure di sicurezza e distanza, di far interagire o incontrare gli alunni e studenti portatori di disabilità con quelli presenti a scuola per attività laboratoriali. Detto ciò, comunque, ribadisco come la risposta data alla mia question time sia stata davvero soddisfacente.
Ciò non toglie che naturalmente non mancherò, da parte mia, a contribuire al monitoraggio in corso rispetto alla situazione scolastica e non solo dei bambini portatori di disabilità; ma certo è molto positivo aver conferma del fatto che una attività simile, in questo periodo così difficile e delicato, sta impegnano l’Ente provinciale, che in questo modo conferma un’attenzione al sociale e alle situazioni vulnerabili davvero encomiabile per far sì che nessuno, proprio nessuno, sia lasciato indietro”,
È quanto affermato in una nota dal Consigliere provinciale Alessia Ambrosi