“Nonostante gli sforzi di chi continua a gettare discredito sull’Amministrazione provinciale, la Giunta Fugatti e la Lega non solo non dimenticano Rovereto, ma stanno facendo l’impossibile – anche in una situazione complessa come l’attuale – per investire nella nostra città e per risolvere criticità che la città si trascina da decenni. Ne sono una prova concreta i 28 milioni di euro che la Giunta provinciale stanzia per il nuovo Istituto tecnico Marconi, somma che fa parte di 44 milioni previsti per l’edilizia pubblica che Piazza Dante ha messo sul piatto proprio per l’edilizia scolastica.
Un passaggio, quello sul Marconi, su cui ha avuto un ruolo di rilievo l’interessamento dell’Assessore allo Sviluppo economico Achille Spinelli, di estrema importanza politica oltre che economica; non solo perché – come giustamente detto dall’Assessore provinciale all’Istruzione Mirko Bisesti – arriva dopo che proprio su tale fondamentale versante si era finora investito poco, ma anche perché non costituisce qualcosa di isolato. Tutt’altro. Nelle intenzioni della Giunta, infatti, c’è, a breve, lo stanziamento di un’altra somma – precisamente 15,5 milioni di euro – per finanziare la nuova sede del liceo Depero all’ex Macello.
Un’ipotesi, questa, che si è a lungo cercato di far passare come remota se non puramente astratta ma a cui, giova ricordarlo, la Giunta provinciale risulta già impegnata, a seguito dell’approvazione della Proposta di ordine del giorno n. 76/60/XVI presentata dalla Capogruppo Lega Salvini Trentino – ed approvata – in Consiglio provinciale il 29 luglio dello scorso anno. E la Giunta provinciale, come si può vedere, gli impegni poi li rispetta, dando concreta testimonianza del pragmatismo della Lega, forza politica che nel passaggio dalle parole ai fatti ha il suo tratto distintivo.
Beninteso: la pur attesa nuova sede del liceo Depero all’ex Macello non è la sola opera che la Provincia promuoverà per la Città della Quercia. A breve arriveranno le risorse pure per la terza Rsa, quella di Via Ronchi, e per i Vigili del Fuoco cittadini e altri progetti sono ancora in cantiere o pronti per essere realizzati. Tutto ciò a riprova del fatto che la Giunta Fugatti non si limita «a pensare intensamente» la città di Rovereto, ma si adopera nel concreto per sostenerne la rinascita, attraverso la presa in esame e il sostegno a idee e opere rimaste troppo a lungo sulla carta.
Concludiamo pertanto formulando l’auspicio che anche l’Amministrazione comunale di Rovereto, ora, faccia anch’essa la propria parte. Non vogliamo infatti neppure considerare l’ipotesi che – per ragioni di bottega, di principio o di preconcetta ostilità partitica – il Comune non voglia assecondare quegli interventi che la Provincia si sta apprestando a finanziare e che non fanno, attenzione, il bene della Giunta Fugatti o della Lega, ma dei roveretani, per decenni presi in giro con promesse a cui non è seguito poi nulla. Troppe volte Rovereto ha perso delle occasioni importanti di investimento, anche nel comparto dell’edilizia scolastica. Ma fortunatamente il tempo delle parole è terminato. Ora viene quello della un un leghista in Consiglio provinciale, Cons. Mara Dalzocchio, e dai Consiglieri comunali roveretani Angeli, Divan, Veronesi e Zucchelli, della Lega Salvini Trentino