Non capisco il significato che ha assunto la mozione discussa ed approvata nel corso della settimana a Tenna la quale, da documento in cui semplicemente si ribadiva l’importanza della risoluzione dei problemi relativi alla viabilità in Valsugana, si è presto trasformata in un documento contro la Valdastico. Ci troviamo di fronte a una chiave di lettura appositamente faziosa e sconcertano – a riguardo – le parole del sindaco Marco Perinelli che in tal modo ha dato supporto al Sindaco di Rovereto Valduga, contrario in modo preconcetto a qualsiasi ipotesi di completamente della Valdastico. Il tutto – ovvero incitare a una politica dei no – al solo scopo di avvantaggiare singoli individui o i singoli partiti, danneggiando così il bene primario a cui un politico dovrebbe innanzitutto guardare: la comunità. La posizione del sindaco di Tenna è quanto mai singolare e sembra che in questa circostanza abbia voluto assecondare la posizione del sindaco di Rovereto (presso il quale lavora) mettendo in secondo piano le problematiche della Valsugana che sono note a tutti. Nel recente passato le Amministrazioni comunali dell’Alta e Bassa Valsugana si sono sempre espresse a favore della realizzazione della Valdastico al fine di ridurre parte del traffico sulla ss47. Uscite un po’ strampalate, come quelle a cui abbiamo dovuto assistere in questi giorni, possono finire per danneggiare la Valsugana che in assenza di tale opera continuerà a pagare, da sola e per tutti il crescente aumento del traffico.
Questo quanto dichiarato in una nota dal Consigliere provinciale della Lega Salvini Trentino Roberto Paccher