“Il Consiglio regionale ha approvato oggi il disegno di legge, proposto dalla Giunta regionale, già approvato dalla Prima Commissione Legislativa che ho l’onore di presiedere, afferente alla disciplina della Cooperative di Comunità.
Tale entità, già riconosciuta in alcune regioni italiane, nasce quasi spontaneamente in territori montani e in aree periferiche caratterizzate dal progressivo spopolamento e invecchiamento, dal declino economico, dalla difficoltà di accesso ai servizi pubblici. Ma necessita di una disciplina specifica.
Le cooperative di comunità, infatti, si distinguono dal classico movimento cooperativo perché lo scopo mutualistico non è rivolto soltanto all’interno ma al benessere della comunità stanziata su un territorio di riferimento, offrendo beni e servizi di interesse generale per quella determinata realtà sociale e stabilendo con questa un forte legame di appartenenza.
I vantaggi prodotti dalle cooperative di comunità sono innegabili, in particolare in una Regione come la nostra con un’orografia complessa e talvolta impervia e consistono nello scambio e produzione di beni e servizi, nella rigenerazione urbana degli immobili in disuso messi a disposizione dalle amministrazioni, nella valorizzazione della cultura, dell’ambiente e delle tradizioni locali, nello sviluppo e condivisione di relazioni umane e sociali, nell’accrescimento del senso di appartenenza, nonché nello sviluppo e riscoperta di potenzialità personali e professionali.
Garantire alla nostra Regione una disciplina espressa sul punto consente di fornire risposte adeguate e specifiche a quelle realtà dove le Cooperative di Comunità hanno già gettato le loro basi informalmente e, talvolta, inconsapevolmente – penso ad esempio alle esperienze di co-living, in alloggi di proprietà ITEA, promosse dall’attuale Giunta a Luserna e Canal San Bovo e di prossima attuazione anche in altri comuni trentini. Inoltre, la delega alle Province autonome di Trento e Bolzano per i profili più concreti e stringenti (agevolazioni fiscali, assegnazione immobili, sostegni economici,…) permette di tenere pienamente in considerazione le peculiarità dei singoli territori e della loro realtà sociale”.
E’ quanto affermato in una nota dal Consigliere Regionale Lega Salvini Trentino Denis Paoli.