A S. Michele all’Adige è presente e molto sentito il problema del traffico. Questo riguarda sia il centro del paese, dove si concentra nello snodo della sua piccola piazza e risulta particolarmente fastidioso e pericoloso per molti residenti ed esercizi commerciali presenti, sia la viabilità esterna che collega il borgo con la Val di Non, Trento e Alto Adige. Infatti lungo la Strada Statale 12, che divide in due il centro abitato, si creano frequentemente code di veicoli che generano, a loro volta, disordine e aumento dell’inquinamento. Per questo motivo il Consigliere provinciale della Lega Salvini Trentino, Denis Paoli, ha presentato un apposito ordine del giorno, approvato dal Consiglio provinciale in occasione dell’assestamento di bilancio, con il quale si impegna la giunta provinciale a valutare il finanziamento di ulteriori misure atte ad alleggerire il traffico veicolare che grava sull’abitato di S. Michele all’Adige, l’ipotesi di interramento di un tratto della SS12 in prossimità dell’ingresso al paese e del ponte sull’Adige, qualora gli approfondimenti idrogeologici necessari ne attestassero la realizzabilità, a favore dell’efficientamento del traffico veicolare in direzione Trento, Bolzano e Val di Non.
A riguardo il Consigliere provinciale Paoli ha ricordato che: “L’amministrazione provinciale si è attivata in passato prevedendo delle misure atte ad alleggerire S. Michele all’Adige dal traffico veicolare. Tra queste vi è il potenziamento del sistema di trasporto pubblico, in modo da andare a contenere il traffico pendolare dovuto, in particolare, alla presenza nel paese di due importanti istituzioni pubbliche con un elevato numero di dipendenti, quali la Fondazione Edmund Mach e il Museo degli Usi e Costumi. Questa misura, evidentemente, non ha però potuto risolvere il problema del traffico di transito”.
Il Consigliere Paoli a riguardo ha ricordato che dal punto di vista della viabilità vi è massima attenzione da parte della Giunta provinciale. A riguardo un intervento molto concreto è rappresentato dal progetto di realizzazione di una nuova bretella dell’A22, i cui lavori sono prossimi all’avvio, che si collegherà con il casello autostradale e che, quindi, si prevede andrà a ridurre significativamente il numero di mezzi pesanti in transito sul ponte sull’Adige e nell’abitato di Grumo.
“Si ritiene – ha poi aggiunto il Consigliere Paoli – però necessario individuare ulteriori misure che possano liberare l’abitato di Grumo/S. Michele all’Adige dal traffico di passaggio. Muovendosi in tale direzione, l’amministrazione comunale ha commissionato uno studio di fattibilità tecnica che prevede l’interramento di un tratto della SS12 di circa 450 metri fronteggiante il centro storico dell’abitato, finalizzato ad alleggerire il carico di traffico veicolare che grava sul paese, dando luogo a una radicale rivisitazione del suo assetto viabilistico. Tale progetto dovrebbe, in ogni caso, essere condiviso con la popolazione”.