Passa in Consiglio provinciale l’ordine del giorno del Consigliere provinciale della Lega Salvini Trentino, Denis Paoli, con il quale si è impegnata la giunta provinciale ad affrontare ed eventualmente ad inserire tra le opere da finanziare nei prossimi aggiornamenti del Documento di Programmazione degli Interventi (DOPI), anche in tempi successivi, le rimanenti unità funzionali previste nella soluzione di variante studiata del Comune di Andalo.
“Si tratta – ha ricordato il consigliere Paoli – di un intervento importante per il turismo e per la comunità della Paganella. La viabilità del comune di Andalo è da tempo oggetto di studi finalizzati alla risoluzione del problema del traffico che, in special modo nei periodi di forte afflusso turistico, quando arriva a contare diverse migliaia di presenze al giorno, mette a dura prova la percorribilità delle infrastrutture di collegamento”.
Nel centro del paese di Andalo confluiscono infatti due importanti arterie: la Strada Statale 421 e la Strada Provinciale 64, oltre ad essere presenti numerosi servizi e attività legati alla ricettività. Il tema della viabilità è quindi in discussione da diversi anni e, a seguito di varie valutazioni, è stato predisposto un progetto di variante esterna che colleghi la strada provinciale, la strada statale e le varie località dove sono collocati gli impianti di risalita. Questo intervento permetterà di bypassare il centro del Paese e alleggerirlo notevolmente dal traffico di passaggio.
Tale opera è stata suddivisa in quattro unità funzionali che, una volta ultimate, creeranno un collegamento con le strade per Molveno, Cavedago e Fai della Paganella. La scelta di procedere per unità funzionali, che una volta concluse siano utilizzabili, permette di programmare nel tempo la realizzazione complessiva delle opere e dei relativi finanziamenti in funzione delle disponibilità di bilancio.
Attualmente è già avviata la realizzazione della prima unità funzionale, nel tratto Rindole – Laghet, prevista nel PRG come bretella interna di collegamento. Questo primo intervento è stato finanziato dalla Provincia autonoma di Trento, dal Comune di Andalo e anche dalle due Società che gestiscono gli impianti di risalita, per una spesa complessiva di circa 4 milioni di euro, e verrà presumibilmente ultimata entro la fine del 2022.
Il Consigliere Paoli ha voluto inoltre precisare: “Ritengo che sia opportuno proseguire, come richiesto dal territorio, con la realizzazione delle successive unità funzionali previste dal progetto, attualmente non finanziate, che una volta ultimate permetteranno di bypassare l’abitato e quindi eliminare il traffico di transito dal centro del paese”.