Una serata volta alla chiarezza e a spiegare agli elettori come si è mossa l’Onorevole Vanessa Cattoi in questi quattro anni di legislatura non tanto sotto il punto di vista dell’economia, di cui l’Onorevole ha svolto un ruolo fondamentale per la tenuta del sistema economico del Trentino, quanto piuttosto su un tema delicato quale quello della lotta contro il cancro. Questo quanto avvenuto ieri sera a Rovereto presso la Sala Filarmonica.
Un argomento delicato, sempre difficile da parlare, ma che – come ha ricordato in apertura l’Onorevole Cattoi – è “presente e non da ignorare. Pur rappresentando un decimo della popolazione mondiale, l’Europa registra un quarto dei casi di cancro al mondo. Nel 2020, è stato diagnosticato a 2,7 milioni di persone nell’Ue e 1,3 milioni di persone, a causa del cancro, ha perso la vita. In prospettiva, si stima che entro il 2035 le malattie oncologiche diventeranno la principale causa di morte in Europa, si perderà oltre il 24% di vite e l’impatto economico superiore ai 100 miliardi di euro all’anno. Dati allarmanti, che si aggiungono a quelli relativi all’Italia. Oggi in Italia convivono con il cancro 3,6 milioni di italiani, un incremento del 36% rispetto al 2010″.
La serata è proseguita con gli interventi dell’Assessore Stefania Segnana e di Achille Spinelli. La prima ha ricordato l’importante risultato dell’approvazione dell’emendamento Cattoi al Dl aiuti che ha permesso di finanziare l’hospice pediatrico – fondamentale per lo sviluppo di possibili innovative cure oncologiche che affliggono i più piccoli – a Trento, l’Ass. Spinelli ha ricordato – invece – l’importanza di avere parlamentari che portano a casa risultati per il territorio.
Ma la vera domanda è su cosa si sta indirizzando la Lega in merito all’impegno della politica contro il cancro? Lo spiega la Senatrice Anna Mancuso che ha ricordato – per esempio – l’impegno della Lega – e soprattutto dell’Onorevole Cattoi – nell’approvare la proposta di legge per aumentare di 10 ore i permessi retribuiti annui per le visite dei malati oncologici oltre ad aumentare da 6 a 24 mesi il periodo di aspettativa per i malati oncologici in modo che possano dedicarsi a curarsi e guarire senza aver la paura di esser licenziati.
“Si tratta di un impegno – conclude al termine della serata l’Onorevole Vanessa Cattoi – che è nel solco di quanto già fatto nel passato come quando sono riuscita ad approvare la mozione con cui si è impegnato l’Esecutivo su una serie di obiettivi fondamentali, a partire dal sostegno totale al Piano europeo contro il cancro e al Piano Samira sull’impiego delle tecnologie radiologiche e nucleari da declinare in un Piano oncologico nazionale (Pon) coinvolgendo il ministero della Salute e le regioni. Dobbiamo comunque ricordarci che questi interventi devono essere fatti anche con riguardo alla carenza del personale sanitario – a riguardo ho chiesto varie volte al Ministro Speranza di intervenire con iniziative di riorganizzazione dell’assistenza sanitaria nazionale – e all’abolizione del numero chiuso a Medicina. Noi come politica dobbiamo dare a chi ha un cancro tutti gli strumenti per riuscire a sconfiggere questa malattia”.