Soddisfatto per l’attenzione posta dall’amministrazione provinciale e dall’assessore Segnana al delicato tema delle patologie oncoematologiche. Dare la possibilità ai trentini di svolgere presso l’ospedale di Trento un delicato intervento qual è quello del trapianto autologo di cellule staminali rappresenta un passo fondamentale per uno sviluppo di una branca della medicina sempre più importante qual è del resto l’oncoematologia.
Aprire a questa possibilità di trattamento rappresenta un’importante sfida per gli ematologi presenti sul territorio, inoltre offre a tante famiglie la possibilità di essere curate a Trento senza dover essere costrette a svolgere importanti viaggi nelle Provincie o Regioni vicine con relativi costi economici che non sono da sottovalutare.
Il trapianto autologo deve comunque rappresentare un punto di partenza e non uno di arrivo per lo sviluppo delle cure ematologiche in Trentino, ma sono fiducioso che questo passaggio è orientato in tal senso.
Questo quanto dichiarato in una nota dal Consigliere provinciale Devid Moranduzzo