Trento 02 ottobre. “Quando si parla di sanità è molto più facile mettere in rilievo le cattive notizie che quelle buone. Ormai è diventato uno sport quotidiano, soprattutto per alcuni detrattori, uscire sui quotidiani locali con notizie che mettono in cattiva luce la nostra sanità e la sua gestione.
Ecco, io oggi vorrei volgere lo sguardo all’esterno e segnalarvi invece una notizia positiva, che fa capire che forse la nostra sanità non è quella che emerge dall’analisi di qualcuno che fa la voce più grossa di altri. Il Sole 24 Ore ha infatti pubblicato l’analisi che la Corte dei Conti ha dedicato ai bilanci delle Regioni e Provincie autonome, nei quali la sanità la fa da padrone. Ebbene, dal confronto fra i costi pro capite e i Livelli essenziali di assistenza, monitorati nel 2021 quindi in piena pandemia, la Provincia autonoma di Trento ottiene i risultati più brillanti, con 96,52 punti. Certo, ci sono tanti luci e alcune ombre, ad esempio spendiamo oltre 1.300 euro a testa per i medici di famiglia e l’assistenza territoriale, ma il nostro servizio è di eccellenza e questo per noi è motivo di orgoglio”.
Lo scrive su Facebook l’assessore provinciale alla sanità Stefania Segnana.