Nello scorso marzo, in Consiglio provinciale, era stato approvato un ordine del giorno della consigliera Stefania Segnana per migliorare il servizio di intermodalità offerto in Valsugana, considerando il costante aumento dell’utilizzo delle biciclette (anche elettriche), sia per utilizzo turistico in estate (ma non solo), sia a supporto della necessità di rendere sempre più sostenibile il flusso di mezzi e persone da e verso la città.
“In diretta attuazione di quanto richiesto – spiega la consigliera Segnana – per la linea ferroviaria della Valsugana nei mesi di luglio e agosto il Servizio Mobilità pubblica ha previsto treni dotati di 36 posti per gli utenti con bicicletta senza obbligo di prenotazione (un aumento rispetto ai 6 posti previsti nei restanti mesi dell’anno) ed il servizio è stato attivato alla data del 1° luglio 2024.”
Le informazioni per gli utenti sono visibili sul sito di Trentino Trasporti ove è riportata l’informazione della disponibilità dal 1° luglio al 31 agosto su tutti i treni del trasporto di 36 biciclette al seguito.
Per quanto riguarda il servizio autunnale, il Servizio mobilità pubblica, tramite Trentino Trasporti, ha avviato interlocuzioni con Trenitalia e l’APT della Valsugana per un’analisi preliminare di alcuni dati relativi all’utenza affinché siano individuate le fasce orarie di maggiore utilizzo/richiesta dei treni con posti bici, viste le caratteristiche della zona. La Valsugana, infatti, presenta una serie di percorsi ciclabili con molteplici esigenze da parte di coloro che utilizzano negli spostamenti la bicicletta: utenti che dalla zona dei laghi si dirigono verso il Veneto o verso la città di Trento, nonché quelli che decidono di spostarsi all’interno della valle stessa. E’ quindi in corso l’analisi dei dati con l’APT per verificare gli orari di maggior afflusso di tale tipologia di utenza e le tratte più utilizzate, affinché possa essere intercettato il reale bisogno e di conseguenza porre in essere le opportune implementazioni del servizio.
“Si tratta di un intervento nella direzione di garantire l’intermodalità – commenta Segnana – impegno verso il raggiungimento di un Trentino sempre più sostenibile, offrendo un servizio che ci rende sempre più appetibili come destinazione dove venire a soggiornare, quale una delle destinazioni migliori per qualità della vita.”