Durante la mattinata di oggi, nell’ambito della discussione dell’assestamento di bilancio della Provincia autonoma di Trento è stata approvata la proposta di ordine del giorno della consigliera provinciale della Lega Stefania Segnana.
Nell’infanzia, il soffocamento da ingestione o inalazione di un corpo estraneo costituisce una delle prime cause di morte accidentale, soprattutto nella fascia d’età compresa tra i 6 mesi e i 3 anni, considerato il diametro ridotto delle loro vie aeree e l’incompleta maturità dei meccanismi riflessi di coordinazione.
“L’incidenza di questo fenomeno è purtroppo molto frequente: si stima che tra i 30 e i 50 bambini all’anno perdano la vita a causa dell’ostruzione delle vie aeree. E’ inaccettabile che bambini rischino il soffocamento e la vita per eventi che possono essere ampiamente risolti con la formazione e l’informazione sulla prevenzione” – ha commentato la consigliera Segnana.
Il rapido riconoscimento dei segnali associati al soffocamento e la corretta esecuzione delle manovre sono di fondamentale importanza, specialmente gli interventi di disostruzione pediatrica, diversi da quelli operati sugli adulti.
“Nella maggior parte dei percorsi formativi di primo soccorso per adulti è previsto l’approfondimento delle manovre di disostruzione, tuttavia si tratta di procedure non applicabili a bambini piccoli e ragazzini. E’ quindi essenziale integrare i moduli di formazione per il personale non sanitario, che lavora a stretto contatto con bambini, all’interno di scuole e mense.” – ha concluso la consigliera della Lega.