Sono soddisfatto di assistere a questa prima fase di realizzazione del BRT, un progetto cui ho creduto fortemente assieme alla stazione intermodale di Cavalese”, Gianluca Cavada si complimenta così con l’amministrazione provinciale e comunale dei territori interessati per l’avvio della sperimentazione di bus a metano all’interno del progetto del BRT che sta coinvolgendo la val di Fiemme e Val di Fassa. Il Consigliere si era fatto promotore dell’iniziativa già nel 2019 con un apposito ordine del giorno. Il progetto ha come scopo quello di migliorare il traffico nella valle, soprattutto durante il periodo turistico.
Gianluca Cavada ha voluto partecipare personalmente alla sperimentazione al fine di verificare di persona la fattibilità del BRT, e il risultato sembra più che soddisfacente. “Alla luce di quanto visto personalmente, auspico che anche l’intera comunità, così come i turisti che rappresentano un cuore pulsante per l’economia del nostro territorio, possano apprezzare il lavoro svolto dall’amministrazione provinciale in questi ultimi cinque anni volto a migliorare la mobilità green”, ha affermato il Consigliere provinciale.
Gianluca Cavada ritiene infatti importante la sua presenza per un giudizio e una verifica concreta, e ha annunciato che sarà presente nella prova anche dei bus elettrici, utile per capire oggettivamente la validità del progetto visto che l’intera flotta di mezzi è ecologica, per una sostenibilità green.
“Ringrazio l’amministrazione provinciale per l’attenzione dedicata a questa importante tematica e per l’impegno profuso per migliorare la mobilità nella valle, contribuendo anche alla tutela dell’ambiente”, ha concluso il Consigliere Cavada che è stato tra i maggiori sostenitori del progetto BRT.