“Apprendo con piacere la conclusione della valutazione del NAVIP rispetto alla fattibilità del partenariato pubblico-privato in vista della realizzazione o del rifacimento dell’ospedale di Cavalese, che io ritengo più opportuno denominare Ospedale delle Valli dell’Avisio.
A seguito dell’attesa risposta del Nucleo di valutazione provinciale per la verifica degli investimenti pubblici, dovuta ai numerosi chiarimenti forniti dai promotori del partenariato e alla rivalutazione di sostenibilità tecnico-economica per adeguamenti all’aumento dei costi, ora spetterà alla Giunta provinciale esprimersi sulla pubblica utilità dell’opera.
Al termine di una fase caratterizzata da profili più tecnici, economici e normativi, ritengo dovrà avviarsi una importante e diffusa procedura consultiva che coinvolga i territori e le comunità direttamente interessate.
Quanto sopra era stato richiesto dallo scrivente e dai consiglieri delle valli coinvolte con proposta di risoluzione dd. 26 ottobre 2021 ed ha trovato rassicurazioni nella posizione espressa dal Presidente Fugatti e ribadita proprio in data odierna in Consiglio provinciale.
Più volte, infatti, il Governatore ha confermato la posizione secondo cui la scelta tra l’opzione della costruzione ex novo su diverso sedime e quella di ricostruzione dell’ospedale esistente non sarà calata dall’alto, bensì oggetto di condivisione, confronto e dialogo con i comuni dell’Avisio e le Valli di Cembra, Fassa e Fiemme.
Una valutazione condivisa dalle amministrazioni delle tre valli e dalle comunità consentirà di giungere alla soluzione più soddisfacente per le esigenze dei territori in termini di cura, garantendo un adeguato servizio sanitario ed un sistema attrattivo per i professionisti della sanità”.
E’ quanto affermato in una nota dal Consigliere provinciale Lega Salvini Trentino Gianluca Cavada