“Favorire l’iter di definizione delle condizioni per la progettazione e la realizzazione della funivia Trento-Bondone – anche attraverso il coinvolgimento del capitale privato – che rappresenta un’occasione di sviluppo unica per il rilancio della montagna del capoluogo, per l’attrattività della città di Trento e per la competitività dell’intero Trentino” è quanto richiesto dal Consigliere provinciale Devid Moranduzzo, attento ancora una volta nei confronti della montagna di Trento, il Monte Bondone, da troppi decenni poco valorizzata.
Da tempo si valuta la realizzazione della funivia Trento – Bondone, ma soltanto negli ultimi anni si è dato mandato alle strutture tecniche (Trentino Sviluppo in particolare) di portare all’attenzione della politica progetti alternativi realmente concretizzabili. Comprensibilmente l’analisi e gli studi di fattibilità hanno richiesto e richiedono grande attenzione sotto diversi aspetti (sorvolo dell’abitato di Sardagna, costi di realizzazione, costi di gestione, tipologia di
impianto, presenza elettrodotti Terna, ecc.).
In termini generali, va considerato il grande impatto che l’opera potrà avere tanto sotto il profilo turistico quanto urbano e, in quest’ottica, si accoglie con favore la notizia della firma del protocollo tra Provincia e Comune di Trento, che getta le basi per la realizzazione della funivia Trento-Bondone”.
È quanto affermato in una nota dal Consigliere provinciale della Lega Salvini Trentino, Devid Moranduzzo