“E’ proprio vero che si tende a vedere la pagliuzza nell’occhio altrui ma che spesso non si vede la trave nel proprio. Questo sembra valere per tutti, anche per il sindaco Franco Ianeselli. Il primo cittadino infatti dopo il mega evento dell’esibizione di Vasco Rossi ha tenuto a far sapere “come non siano mancati i disagi durante il concerto e le lamentele nei giorni a seguire. Anche da questi, soprattutto da questi bisogna imparare” ha sentenziato. Ma Ianeselli non sembra aver imparato proprio nulla sui disagi, continui, ricorrenti da anni, che subiscono tanti cittadini che nel centro storico non riescono a chiudere occhio la notte per via di una movida fracassona, che insozza le strade senza rispetto della gente e della cosa pubblica. Il primo cittadino propone da mesi solo dei palliativi e nemmeno la sua sindaca della notte è disposta ad andare contro i coetanei alla caccia di spritz a buon mercato. Insomma – nota Vittorio Bridi – invece di andare a sentenziare sugli eventuali disagi (durati semmai una manciata di ore e dopo un mega evento storico per la città) cerchi di dare ascolto a queste lamentele che si susseguono da anni e che in campagna elettorale aveva promesso di risolvere. O debbono imparare sempre gli altri?”