Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione della mia Proposta di Ordine del Giorno collegata alla Finanziaria che impegna la Giunta Provinciale a interloquire con i soggetti competenti ed avviare una verifica sulle necessità, attuali e future, di spazi abitativi dedicati agli studenti dell’Istituto Martino Martini di Mezzolombardo, al fine di produrre una stima dei posti letto necessari.
L’Istituto di istruzione “Martino Martini” di Mezzolombardo, intitolato alla figura del celebre missionario gesuita trentino per lungo tempo stazionato in Cina, è collocato in una posizione strategica della Piana Rotaliana e, dall’inizio della sua storia, ha garantito agli studenti trentini e non un’offerta formativa di qualità e in costante miglioramento, con una crescita sia in termini di corsi offerti che di studenti iscritti. L’attrattività della struttura ha superato i confini della Piana Rotaliana, con studenti che hanno iniziato ad arrivare numerosi anche dai territori circostanti, così come da fuori provincia e regione. Ad una crescita così importante del numero di studenti che ogni anno scelgono l’Istituto Martini è seguito un forte incremento delle domande di servizi correlati allo studio, tra cui il più richiesto è senz’altro quello degli alloggi studenteschi. Ciò ha portato ad una situazione simile a quella che si è trovata a sperimentare la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige che, a causa del suo successo, da alcuni anni sta affrontando una carenza endemica di posti letto per studenti e ricercatori, tema anch’esso su cui sono in corso delle valutazioni e che mi sono impegnato a seguire con attenzione.
L’istruzione dei figli è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione, ma perché i diritti siano effettivi è necessario che le istituzioni intervengano in tutti gli ambiti collaterali che permettono di godere degli stessi, e in questo caso facilitando le famiglie che compiono sacrifici per garantire un’istruzione di qualità ai figli. Da ex studente del “Martino Martini”, sono fiero che questa mia proposta vada proprio in questa direzione.
Denis Paoli