Questa oltremodo esagerata passione nel costruire ciclabili in città e nella periferia di Trento sta raggiungendo livelli incredibili. L’ultimo caso che ha suscitato preoccupazione riguarda il quartiere di Gardolo, in cui la nuova ciclabile in Via 4 novembre sta creando notevoli disagi per le attività commerciali locali. Problema simile anche in Via S.Anna.
Ritengo che ormai è innegabile che la promozione della mobilità sostenibile e l’incentivazione dell’uso della bicicletta siano fattori fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente e il miglioramento della qualità della vita cittadina, ma la tendenza a costruire ciclabili senza tener conto delle reali esigenze delle persone sta creando problemi sia in centro sia in periferia.
A ciò si è aggiunto anche quella che pare un’assenza di dialogo tra l’amministrazione comunale e la circoscrizione di Gardolo, entrambe rette dal centrosinistra. È indispensabile che le decisioni vengano prese con un confronto e una concertazione con tutte le parti interessate, al fine di evitare situazioni come quella attuale.
È necessario porre un freno a questa proliferazione di ciclabili e rivolgersi alla progettazione e all’implementazione di tali infrastrutture con una maggiore attenzione e cautela.
Questo quanto dichiarato in una nota dal Consigliere provinciale Devid Moranduzzo