“Resto basito di fronte alle dichiarazioni della Consigliera Paola Demagri sull’assenza di medici nelle Valli del Noce dato che la carenza di personale sanitario – e la collega lo sa benissimo – è criticità non solo non nuova ma, a ben vedere, causata pure dalla mancata programmazione degli Esecutivi precedenti, da ultimo quello guidato dal Consigliere Rossi, già Assessore alla Salute di Dellai ed ex componente di quel PATT che, oggi come ieri, a parole ha tutte le soluzioni in tasca.
L’esponente del PATT attribuisce dunque a chi è al governo del Trentino da soli tre anni l’incapacità di risolvere criticità che non solo dirigenti ed ex dirigenti del suo partito hanno concorso a causare, ma che già da anni si poteva ben prevedere si sarebbero aggravate, visto che si sapeva che, proprio in questi anni, tanti medici sarebbero arrivati in età pensionabile. Una criticità questa che, beninteso, alla Giunta Fugatti è ben chiara e che si sta facendo il possibile per affrontare non solo nella Valle del Noce.
Penso, in particolare, a quella Scuola di Medicina promossa da questa Giunta e inaugurata dall’Assessore all’Istruzione Bisesti, una realtà del tutto nuova per il nostro territorio che formerà tanti giovani professionisti che saranno preziose risorse per il Trentino, che ancora sconta gli smantellamenti della sanità territoriale operati dal centrosinistra, oltre che un grave inverno demografico che le Amministrazioni precedenti non hanno saputo né voluto affrontare con efficacia e che ha gravi ricadute sul sistema assistenziale e sanitario.
Lungi dal sottoscritto, dunque, negare la necessità di rafforzare il comparto sanitario trentino, a partire da quello delle Valli; del resto, la Giunta provinciale ci sta già lavorando e con un impegno quotidiano. Ma che esponenti politici di partiti che l’odierna situazione, ripeto, hanno direttamente contributo a causare si ergano ora a severi giudici della stessa, ecco, lo trovo paradossale. Capisco infatti che l’opposizione, in Consiglio provinciale, debba fare il proprio lavoro; ma tutto, mi vien da dire, c’è un limite”
È quanto affermato in una nota dal Consigliere della Lega Salvini Trentino, Denis Paoli