Grazie alla “question time” della consigliera Stefania Segnana oggi si sono avute buone notizie sul fronte dei tempi e modi di realizzazione del tanto atteso collegamento ciclabile tra Valsugana e l’Altopiano di Pinè.
Il 28 marzo scorso, la Giunta Provinciale aveva confermato l’impegno per l’ampliamento e il miglioramento della rete delle piste ciclabili, guardando ad una maggior interconnessione tra valli e città, centro e periferia, alla valorizzazione – anche in ottica turistica – dei territori e ad uno sviluppo ulteriore della “mobilità dolce”. Ad oggi, la rete ciclopedonale regionale conta 13 tracciati – per una lunghezza complessiva di 460 km – e vedrà un sostanziale incremento con il completamento delle opere già deliberate nella precedente legislatura.
Nella stesura dell’Accordo di Programma tra PAT e Comune di Baselga di Pinè per il “progetto di valorizzazione e rilancio del territorio pinetano”, la Provincia si era impegnata ad inserire tra gli interventi prioritari la realizzazione di un percorso ciclabile per il collegamento tra Valsugana (da Civezzano e da Pergine) e l’Altipiano di Pinè.
Alla richiesta di oggi in aula della consigliera Segnana, in merito al reperimento delle risorse necessarie e alle tempistiche di realizzazione di questo intervento (UF-1-2-3), il presidente Maurizio Fugatti ha garantito che si sta lavorando per finanziare l’opera con l’assestamento di bilancio Pat 2024, in aula il mese prossimo. Fugatti ha quindi ricordato che il piano delle opere di collegamento ciclabile è stato concepito a beneficio dell’altopiano dopo la rinuncia alla costruzione del nuovo palazzetto del ghiaccio. La zona di Piné riceverà 50,5 milioni di euro, di cui 29,5 per riqualificare l’impianto esistente per il pattinaggio di velocità.
Con le risorse che saranno stanziate in sede di assestamento di bilancio, si prevede per il triennio 2025, 2026, 2027 la progettazione, l’appalto e la messa a punto delle tre unità funzionali autonome (Slacche – Montagnaga, Montagnaga – Ferrari, Ferrari – Lago Serraia) per uno sviluppo di circa 13 km e un costo di 8,5 milioni.