Come abbiamo avuto modo di dire più volte, la Provincia di Trento ed il presidente Fugatti da tempo si distinguono per la particolare attenzione al rinnovo tempestivo dei contratti, per garantire adeguate risorse ai lavoratori e alle loro famiglie. Nel caso del rinnovo per il pubblico impiego, va elogiata la lungimiranza di Fugatti nell’aprire fin da ora il tavolo di trattativa sindacale sul rinnovo contrattuale 2025-27 e l’incontro con i sindacati dei giorni scorsi.
“Il presidente Fugatti ha garantito che le risorse saranno inserite già nella manovra di assestamento di luglio, per garantire gli aumenti ai dipendenti dal 2025 – afferma la consigliera Stefania Segnana – va riconosciuto che si tratta di uno sforzo non indifferente da parte dell’esecutivo. E mettere in dubbio le parole di Fugatti come prova a fare il PD significa lanciare accuse che non possono sostenere.”
I sindacati hanno riconosciuto come sia una prima volta assoluta in Italia la partenza di una trattativa del successivo CCPL 2025/2027 prima della fine del rinnovo del triennio contrattuale precedente.
“Ricordiamo le trattative del 2015 portate avanti dalla Giunta Rossi con al suo interno ben 3 assessori PD, tra mille tentennamenti e quasi nessuna concessione, partite con una proposta del 2,5% di aumento dopo 7 anni di blocco. – rimarca la consigliera Segnana – Quella trattativa aveva portato in piazza oltre 2000 persone per protestare contro la proposta ritenuta inadeguata da tutte le sigle sindacali. Oggi la Giunta Fugatti ha preso impegni ben precisi e dispiace che chi, quando ne aveva l’occasione, non ha saputo o voluto fare meglio.”