“Un motivo in più, la sicurezza, per completare un collegamento verso il Veneto, quello autostradale della Valdastico. La delicatezza geologica del territorio di transito della strada provinciale 350, una delle principali arterie che collegano il Veneto con il Trentino, è sotto gli occhi di tutti” – sottolinea il consigliere della Lega Roberto Paccher. Da ieri infatti attuale strada è nuovamente interdetta al traffico di ogni tipo. Lo stop alla viabilità è scattato nel comune di Valdastico, Vicenza, territorio dal quale passando per Lastebasse si raggiunge l’altopiano di Folgaria e Lavarone.
“Negli ultimi 10 mesi la provinciale 350 è stata chiusa più volte più a monte, anche per periodi lunghi, al traffico. I maggiori disagi si sono verificati nel novembre scorso a causa della caduta massi, e successivamente a inizio aprile, sempre per delle frane, con gli automobilisti veneti e trentini, sia i pendolari, costretti a percorrere strade alternative. Se ci fosse bisogno di un motivo in più per completare il completamento di un collegamento autostradale, non si può non sottolineare anche quello legato alla sicurezza e alla certezza del transito. In quest’ottica nelle prossime settimane sbarcherà in Consiglio provinciale la variante al Piano urbanistico provinciale che prevede il completamento della Valdastico con una uscita in Trentino. La proposta di variante, già approvata in pre-adozione in Giunta provinciale, è il prosieguo di un ragionamento sul tappeto da decenni. La politica e le istituzioni hanno fatto e continueranno a fare la propria parte per garantire lo sviluppo ed il benessere della nostra gente: il rendere più agevole spostarsi nei territori di montagna è una delle missioni che più ci stanno a cuore. La Valdastico servirà proprio a questo” – continua Paccher.
“Oggi più che mai – conclude Paccher – è la cronaca a dirci che ci sono anche delle evidenti motivazioni legate alla sicurezza che l’attuale strada provinciale non sembra più offrire”.