“Pieno sostegno alle richieste avanzate dagli assessori regionali al Turismo che hanno partecipato ai lavori della Commissione Speciale Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dedicata alla crisi del settore turistico della montagna. Il governo ancora una volta pensa di scaricare sulla pelle del tessuto produttivo del comparto montagna la sua indecisione e la sua impreparazione.
Non avere ancora una data certa per la riapertura in piena sicurezza di una eccellenza come il turismo italiano di montagna capace, in condizioni di normalità, di fatturare circa venti miliardi, significa continuare a sottovalutare la specificità e l’importanza di una chiara risorsa e del suo indotto.
Bene hanno fatto gli assessori a puntualizzare la necessità di ristori certi, immediati e specificatamente proporzionati alle perdite subite: il governo li ascolti e ascolti le categorie, non perda altro tempo e non sottostimi le conseguenze sulla futura ripresa del comparto, che rischia di implodere definitivamente. La Lega sarà sempre al fianco delle tante realtà produttive che chiedono solo di esistere, lavorare, partecipando convintamente alla ripartenza del Paese”.
Così i senatori della Lega Gian Marco Centinaio, capodipartimento Turismo del partito ed Elena Testor, componente della commissione Ambiente a Palazzo Madama.