“Terrorista è lo Stato”, “No 41 Bis”, “Stragista è lo Stato”, “Fuoco alle galere”: sono queste alcune delle frasi comparse sui muri della città di Trento ieri sera durante il corteo degli anarchici. Insomma, di certo le bombolette spray non sono mancate e, addirittura, sono state utilizzate per imbrattare anche vetrine di negozi aperti seminando paura.
“L’ennesima dimostrazione che a Trento si può fare quello che si vuole. Atti di questo tipo sono da condannare sempre e non giustificano nessuna forma di protesta. Ho forti dubbi sulla decisione presa dal Sindaco della città Franco Ianeselli di non agire evitando il contatto fisico. In questo modo la strada di questi delinquenti sarà sempre spianata a qualsiasi loro iniziativa. Devono capire come si sta al mondo così come l’amministrazione della città deve capire che difendere insediamenti abusivi come quello del Centro Sociale Bruno non porterà mai ad un miglioramento della situazione. È ora di finirla con questo buonismo”.
È quanto affermato dal Consigliere provinciale e Segretario cittadino della Lega Salvini Trentino Devid Moranduzzo