“In occasione del Consiglio provinciale convocato in via straordinaria per il 10 gennaio avente ad oggetto la richiesta di informativa sull’Ospedale delle Valli dell’Avisio, è emersa chiaramente la posizione del Presidente Fugatti di totale apertura e disponibilità all’ascolto dei territori coinvolti.
A conferma ulteriore di questo impegno sono intervenute le votazioni sulle proposte di risoluzione presentate in Aula. La Giunta, infatti, ha manifestato il parere favorevole a tutti quei documenti che comportassero e sollecitassero il confronto e il dialogo con le amministrazioni locali, i territori e i professionisti sanitari interessati.
Tra questi, anche una mia proposta di risoluzione, che va ad aggiungersi a quella già discussa, approvata e attuata nell’ottobre 2021 di tenore simile, con la quale ho chiesto e ottenuto che siano valutate tutte le possibili soluzioni e opportunità relative alla riedificazione o costruzione dell’ospedale emergenti dai vari confronti instaurati, compresa l’ulteriore ipotesi di edificazione ex novo in località Milon-Porina qualora gli stessi territori ritenessero di formalizzare richiesta in tal senso.
Pare, infatti, che un interesse in questa direzione potrebbe sorgere al fine di ovviare ad alcune criticità della zona di Masi individuata per il progetto e relative a esposizione al sole, maggiore sicurezza idraulica, destinazione dell’area di pregio e necessità di opere viabilistiche.
Il Presidente Fugatti, ribadendo ancora una volta che quella sull’ospedale non sarà una decisione calata dall’alto ma condivisa, ha raccolto l’impegno, dimostrando di non affrontare con pregiudizio il tema, ponendo piuttosto l’attenzione alle esigenze delle comunità e della sanità trentina”.
E’ quanto affermato in una nota dal Consigliere provinciale Lega Salvini Trentino Gianluca Cavada.