“Nel leggere il testo della Proposta di mozione con cui le minoranze del Consiglio provinciale intendono esprimere la loro sfiducia all’Assessore all’Istruzione Mirko Bisesti – reo di aver pubblicamente appoggiato un ddl per la libertà educativa -, ho avuto la conferma del fatto che in gioco, sull’argomento, ci sono due opposte concezioni valoriali.
Da una parte c’è la visione presunta progressista della scuola, tale per cui essa deve sistematicamente affiancare la famiglia nella formazione dei ragazzi, fornendo loro tutto quello che i genitori – in termini valoriali – non trasmettono o non vogliono trasmettere. La didattica, sempre secondo questa visione, è insomma una Grande Sorella o Grande Fratello che si assicura che certi contenuti etici ed extracurriculari arrivino a tutti i giovani.
Dall’altra parte, invece, c’è la visione dell’Assessore Bisesti e anche della Lega, che – pur senza depotenziare in nulla la scuola, anzi – ritiene prioritario riaffermare ciò che sanciscono già la Costituzione italiana e lo stesso articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo: la priorità educativa dei genitori rispetto ad ogni altra – ripeto- ogni altra istituzione. Tale concezione vede comunque la scuola accanto alla famiglia, ma senza voler sostituire la famiglia: un’ottica ben diversa.
Di sicuro si tratta un’ottica diversa da quella di chi non perde l’occasione per denunciare ogni forma di discriminazione e violenza – dal bullismo al sessismo, dall’omofobia al razzismo -, ma poi discrimina a sua volta, bollando puntualmente come «oscurantista» e come «intollerante» chiunque, semplicemente, abbia ed esprima un altro punto di vista. Perché fa tanta paura il pluralismo? Su questo, credo, si dovrebbe riflettere.
Ciò detto, colgo l’occasione per annunciare fin d’ora che la Lega Salvini Trentino rigetterà con convinzione la mozione proposta dalle minoranze, rinnovando la sua fiducia all’Assessore Bisesti e, con lui, ad un principio per noi non negoziabile e già poc’anzi espresso: quello del primato educativo delle famiglie, titolari di una priorità indiscussa su quali valori e principi trasmettere ai loro “figli”.
È quanto affermato in una nota dal Capogruppo provinciale della Lega Salvini Trentino Mara Dalzocchio.