“Nel 2029 risulteranno scadute tutte le concessioni relative alle cave presenti sul territorio trentino di proprietà comunale.
In vista di tale importante scadenza, ho interrogato la Giunta provinciale per sapere se si sia già attivata per l’adeguamento del “Bando Tipo” affinché i Comuni interessati siano in grado di promuovere le necessarie procedure di evidenza pubblica per l’assegnazione delle nuove concessioni.
In Aula ho ottenuto rassicurazioni rispetto al fatto che il “Bando Tipo” esiste già, tuttavia, la Giunta intende apportare dei miglioramenti afferenti soprattutto i fondamentali temi della sostenibilità ambientale delle cave e della sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro.
L’Assessore competente, inoltre, ha dichiarato che tali adeguamenti saranno oggetto di apposita deliberazione entro giugno 2023, con l’auspicio che essa sia preceduta da un confronto con i comuni e gli altri soggetti interessati, in un’ottica di trasparenza e condivisione.
Il comparto del porfido racconta una parte importante della storia e della produttività della nostra Provincia e il tempestivo intervento della Giunta sarà di sostegno agli attuali concessionari, i quali potranno valutare l’alienazione o lo smantellamento degli impianti e delle strutture nei quali hanno investito in questi anni.
Anche in questa occasione, la Giunta provinciale guidata dal Presidente Fugatti ha dato prova di tenere nella debita considerazione le realtà territoriali ed economiche trentine”.
È quanto affermato in una nota dal Consigliere provinciale Lega Salvini Trentino Roberto Paccher.